Una seduta di Antiginnastica

Cosa si fa in una seduta

Movimenti semplici, variati, creativi e divertenti!

Per esempio? Si muovono le dita dei piedi, si tira fuori la lingua, si fanno girare gli occhi. O anche: con i piedi accuratamente uniti, dai talloni agli alluci, si cerca di girare le ginocchia all’infuori senza che si pieghino.

Tutti nel rigoroso rispetto del corpo e della fisiologia di ogni persona, questi movimenti, all’apparenza semplici, fanno muovere la muscolatura in profondità

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Dei movimenti che hanno un senso

I movimenti proposti hanno tutti un obiettivo preciso e hanno la loro parte nel progetto della seduta, in una successione che ha un senso definito.

Il posto delle parole

L’esperto guida con le parole. Si avvale di immagini ed accompagna lo svolgersi del movimento come si racconta una storia.

Ci sono dei momenti in cui i partecipanti prendono la parola. C’è uno spazio per l’espressione delle sensazioni, delle emozioni, e per la riflessione.

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Né prestazione né competizione

Ognuno esegue i movimenti al proprio ritmo, in funzione delle possibilità del momento.

Non c’è l’obiettivo della prestazione. Non serve a nulla accanirsi a “fare bene” un movimento.

A volte è anzi più interessante “sbagliare” un movimento e scoprire qualcosa che il proprio corpo non riesce ancora a fare, che non osa fare, o che ha dimenticato.

Palle, bastoni, cuscinetti grandi e piccoli

Per facilitare i movimenti o per aiutare ad individuare le diverse parti del corpo, utilizziamo dei bastoni di legno, delle palline di sughero e dei cuscinetti riempiti di miglio o di farro che abbiamo chiamato doudou e doudine.

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In piccoli gruppi

L’Antiginnastica® si pratica in piccoli gruppi, in un ambiente tranquillo, chiaro e confortevole.

Le tappe di una seduta

Prima tappa: una specie di test che permette di localizzare con precisione quello che, dalla testa ai piedi, vi blocca e vi limita.

L’esperto vi chiede di mettervi in una situazione fisica precisa, rigorosa, esigente. Quella posizione, che corrisponde alla vostra integrità anatomica, richiede tutta l’ampiezza della vostra muscolatura. E’ una posizione che nessuno adotta mai, che tutti sempre evitano.

Per riuscire a mantenere quella posizione, il vostro corpo fa quello che ha sempre fatto ma, questa volta, con un’evidenza lampante: si contorce e si deforma. Una spalla si solleva, una gamba si mette di traverso, le dita del piede si contorcono. Perché? Non perché, come spesso si dice, i vostri muscoli mancano di forza ma, al contrario, perché sono contratti per un eccesso di forza.

Un poderoso blocco muscolare vi fa raggomitolare all’improvviso, vi toglie il fiato, vi impedisce, questa volta chiaramente, di eseguire gli ordini del vostro cervello e questa difficoltà non la potete più ignorare.

Seconda tappa: entrate in contatto con ciascuno dei vostri nodi muscolari

Per percepire meglio gli effetti di un movimento, potete cominciare con il lavorare un solo lato del vostro corpo. Questo vi permette di osservare le sottili differenze rispetto all’altro lato, quello che non ha ancora fatto nulla. Il lato che ha lavorato vi sembra improvvisamente più a suo agio, più vivo, più presente, più ricettivo. E non avete allora che un desiderio: “fare” l’altro lato!

E dopo

Filo a filo, fibra dopo fibra si comincia, lentamente, con pazienza, con calma a sciogliere la matassa così complessa della muscolatura. Progressivamente, nel corso delle sedute, il corpo impara a sventare le trappole in cui si era lasciato prendere. Si distende, si adagia al suolo, ritrova la sua vera lunghezza, la sua bellezza naturale e, con tutto ciò, la sua tranquillità.

Planning

A seconda delle vostre disponibilità, potete partecipare a delle sedute settimanali di un’ora e mezza (in tal caso l’iscrizione si fa per un trimestre), delle sedute mensili di una mezza giornata o di una giornata intera, o degli stage da due e quattro giorni. Prima di lanciarvi, l’esperto vi proporrà una seduta “di scoperta”, di gruppo o individuale.

Trovare un esperto certificato

Potete trovare sul nostro sito l’elenco completo dei nostri esperti certificati, come pure le date, i luoghi e gli orari degli stage, alla voce: Dove fare l’Antiginnastica®.

L’abbigliamento consigliato

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Dei pantaloni ed una maglia comodi, preferibilmente in tessuti naturali (cotone, lana). I piedi sono scalzi. Una raccomandazione: togliere gioielli, orologio, occhiali e tutto ciò che possa disturbare i vostri movimenti.